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Il primo problema riguarda la diffusa usanza di creare cartelle condivise su un server aziendale e usarle come “parcheggio” più o meno strutturato per tutti i file aziendali. Questo comporta che ogni operatore è libero di creare una o più sotto-cartelle per reperire le informazioni, ma purtroppo tale soluzione è SEMPRE soggettiva: in quel preciso momento la cartella scelta si rivela la migliore, ma un diverso operatore potrebbe avere un’idea diversa, perciò ne creerà un’altra per il file che dovrà gestire. Questo meccanismo comporta una complicazione tale che, con il passare del tempo si dovrà sempre passare dalla ricerca file per poter trovare quello desiderato.
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Il primo problema riguarda la diffusa usanza di creare cartelle condivise su un server aziendale e usarle come “parcheggio” più o meno strutturato per tutti i file aziendali. Questo comporta che ogni operatore è libero di creare una o più sotto-cartelle per reperire le informazioni, ma purtroppo tale soluzione è SEMPRE soggettiva: in quel preciso momento la cartella scelta si rivela la migliore, ma un diverso operatore potrebbe avere un’idea diversa, perciò ne creerà un’altra per il file che dovrà gestire. Questo meccanismo comporta una complicazione tale che, con il passare del tempo si dovrà sempre passare dalla ricerca file per poter trovare quello desiderato.
Il primo problema riguarda la diffusa usanza di creare cartelle condivise su un server aziendale e usarle come “parcheggio” più o meno strutturato per tutti i file aziendali. Questo comporta che ogni operatore è libero di creare una o più sotto-cartelle per reperire le informazioni, ma purtroppo tale soluzione è SEMPRE soggettiva: in quel preciso momento la cartella scelta si rivela la migliore, ma un diverso operatore potrebbe avere un’idea diversa, perciò ne creerà un’altra per il file che dovrà gestire. Questo meccanismo comporta una complicazione tale che, con il passare del tempo si dovrà sempre passare dalla ricerca file per poter trovare quello desiderato.
Il weBRIEF costruisce in automatico la struttura delle cartelle e sotto-cartelle, aiutandovi così nel posizionamento del file stessi. Inoltre, la ricerca dei file non si appoggia alla ricerca via rete condivisa (lenta e difficilmente parametrizzabile), ma ogni file, al momento dell’archiviazione, viene catalogato e inserito in un database strutturato, per permettere una ricerca veloce.
Il secondo problema è la diffusione di innumerevoli copie all’interno dell’azienda, attraverso l’invio dei file via mail. Ogni volta che scrivete una mail con un allegato, quando il destinatario scarica l’elemento, il file viene abbinato alla mail, creandone una copia. Questo duplica le stesse informazioni sui vari client generando varie versioni, rendendo difficile l’individuazione di quella più aggiornata.
Con il weBRIEF avrete un’unica fonte centralizzata da cui attingere l’ultima versione dei file, e soprattutto eviterete sprechi di tempo dedicati a scrivere email destinate a persone che potrebbero accedere ai file autonomamente.
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Editor On-Line
Attraverso un plug-in dedicato potrete editare i vari documenti Office direttamente via Web senza il software dedicato e senza dover scaricare il file.
Browser file
Il weBRIEF è corredato di un tool (da installare sui client aziendali) per poter navigare l’albero delle cartelle in modo automatico e veloce. Inoltre, da questa utility, potrete aprire direttamente i file ed elaborarli con il vostro software preferito.
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